Le Fonti

Le Fonti di Follonica erano una delle più belle e importanti fonti della città,

con il paramento murario in facciata, oggi solo parzialmente visibile, formato da filari di quattro mattoni alternati a ricorsi di conci di travertino; una particolare tipologia muraria, non utilizzata in altre fonti, caratteristica nelle architetture dell’edilizia senese tra la metà del Tredicesimo ed i primi decenni del Quattordicesimo secolo.
La sua storia è stata particolarmente travagliata. Per secoli completamente abbandonata, interrata e solo da pochi anni riemersa alla luce del sole in tutto il suo splendore.

Timeline

1226

PRIMA TESTIMONIANZA SCRITTA

(nel più antico libro di Biccherna giunto fino a noi) dell’esistenza di una Fonte nella Valle di Follonica.

1247

IL COMUNE ORDINA DI REALIZZARE LA COPERTURA A VOLTE E STANZIA FONDI PER IL TETTO AL DI SOPRA DELLE VOLTE

altri lavori fra il 1249 ed il 1253, fra i quali i più importanti la platea antistante ed un forte muro a retta per sostenere la terra del poggio di Santo Spirito.

1269

NEGLI ANNI SETTANTA DEL DUECENTO, DOPO LA SCONFITTA DEI SENESI DA PARTE DEGLI ANGIOINI NELLA BATTAGLIA DI COLLE, FURONO INNALZATE DELLE MERLATURE

costruita una “bicocca” dotata di armati e venne chiusa la porta antistante la fonte, detta Porta di Follonica.

1348

FU DOPO LA TERRIBILE PESTE NERA CHE LE FONTI DI FOLLONICA PERSERO PARTE DELLA LORO UTILITÀ

anche in seguito alla decimazione della popolazione, a vantaggio di altre fonti più facilmente raggiungibili nel centro città.

1492

IL COMUNE DA VITA A UN PROGETTO DI RECUPERO

del quale si sarebbe dovuto occupare Francesco di Giorgio Martini, ma il lavoro non fu mai realizzato nonostante fossero stanziati anche dei fondi per il restauro della fonte.

1509

LA FONTE E IL TERRENO ANNESSO DIVENNERO DI PROPRIETÀ PRIVATA

con la donazione da parte di Pandolfo Petrucci ai Frati di Santo Spirito e la fonte da questo momento scompare sia dagli atti del Comune che addirittura dalle cartografie, un fatto che testimonia il suo quasi completo interramento.

1903

IN UN VERBALE UNA GUARDIA COMUNALE RIFERISCE CHE I PROPRIETARI  STAVANO RIMUOVENDO IL PARAMENTO MURARIO ANTISTANTE GLI ARCHI

per cui il Comune, visto lo stato della Fonte, dette ordine di fermare ogni intervento di distruzione e smantellamento.

2003

IL DIPARTIMENTO DI ARCHEOLOGIA E STORIA DELLE ARTI CON IL COMUNE DI SIENA CONDUCE DELLE INDAGINI PRELIMINARI DI VALUTAZIONE DEL SITO

a cui segue un progetto di restauro dell’intero sito.

2010

LA GIUNTA COMUNALE APPROVÒ IL DOCUMENTO CHE STABILIVA L’ULTIMA TRANCHE DEL PROGETTO DI RECUPERO DELLE FONTI

2014

LA CONTRADA DEL LEOCORNO TIENE LA PRIMA CENA DEL TERRITORIO PRESSO LE FONTI DI FOLLONICA COMPLETAMENTE RECUPERATE

2015

SI TIENE IL PRIMO FESTIVAL “L’ECO DELLE FONTI”

Musica e Teatro nell’anfiteatro naturale delle Fonti.

2021

VIENE ANNUNCIATA LA CREAZIONE DI UN PERCORSO PEDONALE

grazie all’accordo tra l’amministrazione comunale e la sezione senese del Club Alpino Italiano insieme all’Associazione Le Mura.